Tragedia a Buenos Aires nelle prime ore di oggi, erano le 8.32 (ora locale) quando un treno pendolari entra come ogni mattina in stazione. Questa volta entra però in maniera troppo veloce, pare a 26 Km orari. Il treno non riesce a frenare e si schianta contro i respingenti di fine binario. Sono attimi, è un macello. Il bilancio, non definitivo purtroppo, parla di 49 morti e oltre 600 feriti, di cui almeno 200 in gravi condizioni. Il treno era affollatissimo e pare viaggiasse con parte delle porte aperte. Lo scontro è stato violentissimo e visto il gran numero di passeggeri è stato molto difficoltoso per i soccorritori portare subito tutti nei pronti soccorsi cittadini. Parecchie vittime sono state assistite sui marciapiedi intorno alla stazione ferroviaria.
La stazione coinvolta è quella di Once, una delle stazioni di Buenos Aires dove confluisce la linea urbana Sarmiento. Sarebbero comunque ancora decine i passeggeri rimasti intrappolati fra le lamiere e i pompieri stanno lavorando alacremente, anche con ausilio di fiamma ossidrica, per liberarli e soccorrerli entro il più breve tempo possibile. Tutta la stazione è stata trasformata in una temporanea stazione di accoglienza per i feriti.
Ancora tutto da comprendere in merito al motivo per cui il treno si è schiantato, l’impianto frenante non avrebbe funzionato. Pare che in tutte le precedenti stazioni il treno si fosse fermato correttamente, non avrebbe cioè dato sintomi di anomalie dell’impianto frenante. Dipendenti e referenti sindacali delle linee Sarmiento puntano però il dito contro l’impresa concessionaria Tba (Trenes de Buenos Aires) per l’incidente di Once. L’accusa è di mancata manutenzione, di mancanza di capacità di previsione e di superficialità nella gestione di tutto il servizio.
Nessun italiano, secondo quanto riferito dalla Farnesina, sarebbe rimasto coinvolto nell’incidente.